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#Lucky












Lui si insinua nella tua vita
Falcia certezze e devasta il corpo
Violenta l'anima nel bisogno di sentirsi forte
Occupa gli spazi dei sogni

Lucky, pubblicato da Edizioni E/O, è la storia di uno stupro, il bisogno di trasformare la scrittura in catarsi. Alice Sebold si confronta con il passato e lo fa a testa alta.
Ha il passo di chi non accetta il ruolo di vittima.
Non lascia macerare i silenzi, esplora il dolore in tutte le sue forme, assolve la famiglia assente, si misura con il giudizio altrui.
Un libro da leggere con parsimonia perché ogni frase è frutto di un percorso difficile, tra solchi di lacrime rapprese.
Nella scioltezza dei dialoghi i personaggi sono ombre rarefatte di una società che non sa pronunciare l'indicibile.
Abuso,violenza, stupratore sono le parole da pronunciare senza timore. Sono pesanti come massi ma nella rielaborazione linguistica delimitano i fatti, li rendono tragicamente reali.
Viene ripercorso il processo all'uomo che l'ha violentata.
Pagine che sembrano una farsa ma testimoniano la difficoltà per le donne di uscire dal ghetto della colpa.
La scrittrice  consegna a noi lettori il suo coraggio, ci indica la via per continuare la sua battaglia. Una battaglia di dignità, di riappropriazione del desiderio di amare. 
Il messaggio è forte e risuona martellante come un urlo lanciato al mondo, sta a noi raccoglierlo e farlo germogliare. 
La Sebold non vuole essere simbolo e icona ma cassa di risonanza di tante altre voci disperse nel nulla. Le sue ferite sono le nostre ma vanno rimarginate con la narrazione, il confronto e la sfida. Sfida a chi ci vuole chiuse nel silenzio della rassegnazione.




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